Perché la didattica digitale è green

Progetto di educazione ambientale e civica per la scuola primaria con didattica digitale e tablet in classe

Published: Ottobre 16th, 2023

Lavagne multimediali, display interattivi, tablet e computer portatili: la didattica digitale è ormai realtà nelle scuole. Complice l’accelerazione dovuta alla situazione emergenziale del 2020, il settore dell’istruzione è tra quelli che hanno vissuto una trasformazione epocale sotto l’aspetto tecnologico. Se qualche anno fa sembrava impensabile vedere un bambino della scuola primaria fare i compiti con un tablet o un laptop, oggi, con la didattica digitale integrata (DDI), è diventata una realtà quotidiana a cui docenti e genitori si sono dovuti adeguare. Una rivoluzione che coinvolge diversi aspetti sociali, economici e culturali. Ma anche ambientali: la didattica digitale, infatti, è sostenibile sotto vari aspetti.

Sostenibilità ambientale ed educazione ambientale

La sostenibilità ambientale oggi è un tema più che mai centrale. Lo sviluppo sostenibile incoraggia l’equilibrio tra gli aspetti economici, sociali e ambientali della società con l’obiettivo di garantire che le generazioni future possano soddisfare le proprie esigenze senza compromettere le capacità di conservazione del pianeta. Stiamo affrontando sfide come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e la scarsità di risorse naturali e lo sviluppo sostenibile diventa così la chiave per affrontare queste sfide. Gli effetti del cambiamento climatico li stiamo già vedendo: estati torride, scioglimento dei ghiacciai, temperature sopra la media ed eventi atmosferici violenti.

Riscaldamento globale, inquinamento, deforestazione sono solo la punta dell’iceberg. Serve un’educazione all’ambiente proprio come serve conoscere la matematica o la storia. E la didattica digitale può anche essere un veicolo per promuovere la sostenibilità come valore educativo: gli insegnanti possono inserire progetti di sostenibilità ambientale nelle scuole, educazione civica ambiente e salute, sensibilizzando gli studenti e preparandoli a diventare cittadini consapevoli. L’educazione ambientale è presente nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i progetti di sostenibilità ambientale da integrare nella didattica sono promossi dal Ministero, soprattutto in ambito di sviluppo sostenibile ed educazione civica.

Didattica digitale ed educazione ambientale nelle scuole

La didattica digitale rappresenta un’enorme opportunità non solo per contribuire concretamente al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale, ma anche per promuovere l’educazione ambientale nelle scuole sin dai bambini più piccoli. Tra i vantaggi della didattica digitale in ambito ambientale possiamo menzionare:

1. Superamento dei confini.

La didattica digitale permette di superare i confini fisici ed è accessibile da qualunque punto del pianeta, a patto di avere una connessione Internet. Grazie alla rete, qualunque studente del mondo può accedere ai contenuti disponibili online, ampliando i propri orizzonti e confrontandosi con realtà differenti per una comprensione globale dei problemi ambientali e delle soluzioni possibili.

2. Simulazioni con Realtà Virtuale o Aumentata.

La digitalizzazione dei contenuti permette di creare simulazioni e esperienze immersive attraverso la realtà virtuale (AR o VR), molto più efficaci per l’apprendimento. Gli studenti, grazie alla tecnologia per la didattica, possono letteralmente immergersi ed esplorare i vari ecosistemi, il cambiamento climatico e altri concetti ambientali attraverso un’esperienza realistica impossibile da replicare nella didattica tradizionale. 

3. Monitoraggio ambientale.

Le tecnologie digitali oggi disponibili, come ad esempio i sensori IoT (Internet of Things), possono essere utilizzate per monitorare l’ambiente in tempo reale e consentire agli studenti di partecipare attivamente a progetti di monitoraggio ambientale, raccogliendo e classificando dati utili per la ricerca scientifica e la gestione sostenibile delle risorse.

4. Risparmio energetico.

L’utilizzo della didattica digitale, andando a ridurre il consumo di carta – complice della deforestazione e del consumo di acqua ed energia per il suo ciclo produttivo – e gli spostamenti fisici necessari per seguire magari solo un’ora di lezione teorica all’università, diventa un valido strumento per contribuire a salvaguardare l’ambiente. Se è vero, infatti, che la produzione di dispositivi come tablet e laptop richiede un consumo di risorse, è vero anche che il loro ciclo di vita e la possibilità di aggiornare software ed app, riducono la necessità di sostituirli frequentemente. 

5. Riduzione di emissioni nocive.

Con la didattica digitale, gran parte delle lezioni e del materiale didattico sono accessibili online. Gli studenti possono partecipare alle lezioni da casa, o da qualsiasi luogo con connessione internet, riducendo la necessità degli spostamenti fisici. Questo non solo è conveniente da un punto di vista economico, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale evitando emissioni nocive legate agli spostamenti motorizzati.

Il ruolo dell’educazione civica nell’educazione ambientale

L’educazione civica svolge un ruolo cruciale nella promozione dello sviluppo sostenibile e dell’educazione ambientale. Insegnare ai cittadini i principi della cittadinanza responsabile, dell’etica, della partecipazione attiva, del rispetto dell’ambiente e di come ridurre la propria impronta ambientale è fondamentale per costruire società consapevoli e impegnate nel perseguire il bene comune. L’educazione civica fornisce le basi per comprendere e affrontare le questioni sociali e ambientali, incoraggiando un comportamento responsabile e sostenibile. 

La didattica digitale consente anche una maggiore flessibilità e personalizzazione dell’apprendimento: gli studenti possono scegliere quando e come studiare, adattando l’istruzione alle proprie esigenze e ritmi di apprendimento. Questo approccio individualizzato all’educazione favorisce una maggiore partecipazione e coinvolgimento degli studenti, incoraggiando un apprendimento attivo e critico, che sono elementi chiave dell’educazione civica. Per maggiori informazioni sugli obiettivi dell’Agenda 2030: sviluppo sostenibile – educazione civica (pdf).

Per sfruttare pienamente il potenziale della didattica digitale per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’educazione civica, è essenziale integrare questi concetti nel curriculum. Gli insegnanti possono incorporare materiale didattico che tratti di questioni ambientali e sociali nei loro corsi online, incoraggiando gli studenti a riflettere su tali tematiche e a discuterle in modo critico. Inoltre, possono utilizzare strumenti digitali per simulazioni e progetti innovativi che coinvolgano gli studenti nell’affrontare problemi reali legati alla sostenibilità e alla cittadinanza responsabile.

Infine, è importante insegnare agli studenti come utilizzare in modo responsabile le tecnologie digitali e come distinguere le informazioni accurate dalle fake news presenti online, competenze fondamentali per la cittadinanza digitale.

Esempi di Progetti ecologici per le scuole

Per comprendere meglio come la didattica digitale può essere un valido aiuto per affrontare le sfide green che ci aspettano, ecco qualche esempio di progetti ambientali per le scuole: 

  • Sfide di risparmio energetico. Le scuole possono organizzare competizioni di risparmio energetico tra gli studenti, tra classi o addirittura tra istituti differenti, incoraggiandoli a monitorare e ridurre il consumo energetico a casa e a scuola come progetto didattico di educazione ambientale. Le tecnologie digitali, come i contatori intelligenti e le app per il monitoraggio dell’energia, possono essere utilizzate per tenere traccia dei progressi e coinvolgere gli studenti in modo interattivo.
  • E-learning su ecosistemi locali. In questo esempio di progetto di educazione ambientale, gli studenti esplorano gli ecosistemi locali utilizzando dispositivi mobili e app specifiche. Raccolgono dati, scattano foto e registrano suoni per documentare la flora e la fauna presenti nella loro area. Questi dati vengono quindi condivisi online, consentendo agli studenti di tutto il mondo di confrontare e analizzare le differenze negli ecosistemi locali. Questo tipo di progetto non solo promuove la consapevolezza ambientale ma anche la collaborazione a livello globale.
  • Escursioni virtuali. Le escursioni virtuali consentono agli studenti di esplorare parchi nazionali, città o riserve naturali di tutto il mondo attraverso esperienze in realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) o video interattivi. Un approccio che riduce l’impatto ambientale e rende l’apprendimento accessibile a tutti.

Didattica digitale e ambiente, un’accoppiata vincente

La didattica digitale, come abbiamo visto fin qui, non è solo un metodo più efficiente di apprendere, ma può anche essere considerata una scelta “green” grazie al suo impatto ambientale ridotto e al suo potenziale per promuovere l’educazione ambientale. I progetti di educazione ambientale ed educazione civica digitale offrono opportunità imperdibili per coinvolgere gli studenti nella comprensione e nella preservazione del nostro pianeta. Per un futuro più sostenibile per tutti.


Cerchi la miglior tecnologia per la didattica digitale a scuola?
Chiedi una consulenza gratuita agli esperti Promethean

Per saperne di più sull’universo Promethean per la scuola: