Come scegliere un monitor interattivo: 5 consigli utili

I migliori monitor interattivi touch screen per la scuola offrono schermi 4K Ultra HD, processori all’avanguardia e assistenza post vendita

Published: Ottobre 5th, 2022

Il nuovo anno scolastico 2022/2023 è ormai iniziato e anche quest’anno la tecnologia, con i monitor interattivi in classe, sarà protagonista nelle aule di tutta Italia, grazie anche alle lezioni multimediali e multidisciplinari che sono considerate sempre più centrali nei progetti didattici.

La DDI è infatti divenuta ormai prassi consolidata e le competenze digitali sono entrate a far parte del bagaglio scolastico degli studenti di tutte le età. La strada è ormai segnata, e la centralità della multimedialità in aula è resa ancora più evidente dai fondi stanziati dal Bando PON Digital Board, ormai giunto in fase conclusiva.

Per chi ancora fosse indeciso sulla scelta del miglior monitor interattivo per la propria scuola, in questo articolo cercheremo di dare qualche indicazione tecnica e i suggerimenti generali necessari per valutare al meglio le specifiche e le caratteristiche dei display interattivi proposti dal mercato al fine di compiere una scelta consapevole e ragionata.                                                                                                                         

Monitor interattivi e Lavagne multimediali, un chiarimento iniziale

Intanto un chiarimento iniziale, fondamentale per comprendere le caratteristiche di un display interattivo rispetto ad altri device per la scuola: un monitor interattivo non è un semplice schermo – un tempo si sarebbe chiamato terminale – sul quale vengono proiettate immagini, video e testi, come accade con le vecchie LIM (lavagne interattive multimediali), che per funzionare necessitano di un proiettore esterno e di un PC collegato.

Un monitor o display interattivo è un vero e proprio maxi tablet dotato del suo hardware e del suo software e capace quindi di lavorare senza il supporto di un PC collegato.

Il computer, o gli altri device (anche mobili), che possono essere collegati al monitor interattivo via cavo o wireless, sono un elemento in più, ovvero servono soltanto a condividere ulteriori informazioni con il “cervello” dello schermo interattivo: ad esempio, per illustrare lo svolgimento di un compito all’intera classe, presentare una ricerca scolastica in aula o proporre un esercizio agli studenti salvato sul dispositivo del docente.

Per tutto il resto, il monitor interattivo con schermo touch screen è assolutamente autonomo, può essere collegato direttamente a Internet; dispone di software dedicati; è compatibile con le applicazioni più utilizzate che spesso sono preinstallate e non necessita quindi di essere collegato a un altro computer. È già lui stesso un computer a tutti gli effetti, con un maxi schermo touch e una risoluzione di altissima qualità.

Detto questo, come scegliere il miglior monitor interattivo touch screen per le classi? Di seguito troverete un po’ di informazioni utili per valutare al meglio l’acquisto di una digital board con display touch interattivo per la scuola.

Come scegliere il miglior monitor interattivo per la scuola

Acquistare un monitor interattivo per la scuola è una spesa che va effettuata in maniera consapevole. La tecnologia fa continuamente passi in avanti e rimanere aggiornati non è semplice. La miglior soluzione per evitare che un dispositivo acquistato oggi sia già vecchio domani è quella di scegliere un display interattivo con alcune caratteristiche fondamentali all’avanguardia e con dotazioni di ultima generazione. Ecco, dunque, cinque consigli per scegliere il miglior schermo interattivo smart per la scuola:

  1. Valutare attentamente il post vendita. È importante che il monitor interattivo scelto abbia un sistema operativo che si possa aggiornare nel tempo in maniera rapida e semplice, come avviene per i comuni PC. Fondamentale anche che la casa produttrice sia una realtà consolidata e che offra una garanzia minima sul prodotto e assistenza continuativa negli anni. Per questo è bene rivolgersi ad aziende che garantiscano un pacchetto di assistenza tecnica per i primi anni dopo l’acquisto, abbiano un servizio clienti raggiungibile in maniera immediata via e-mail o telefonicamente, e una rete locale di rivenditori, tecnici o affiliati da contattare al bisogno. 
                                                                                                                          
  2. Controllare le caratteristiche hardware, software, e le dotazioni incluse. Le caratteristiche che determinano la buona qualità di un monitor interattivo sono sostanzialmente le stesse di un comune computer, con in più un’attenzione alla risoluzione delle immagini, alla velocità di risposta e alle dimensioni dello schermo. Per non rischiare di trovarsi con un display lento e poco fedele al tocco, è importante sceglierne uno con tecnologia 4K e monitor ad alta risoluzione. È importante che l’hardware sia tutto di ultima generazione e che sia dotato di webcam e sistema audio incorporato per eliminare la necessità di collegare device esterni. È altresì raccomandabile assicurarsi che sia dotato di tecnologia plug&play, ovvero che non necessiti di installazioni di altri driver o software per far funzionare le periferiche esterne. Infine, è importante verificare la compatibilità del display interattivo con i principali pacchetti applicativi, le licenze software incluse nell’acquisto del dispositivo e la presenza di eventuali accessori come telecomando o penna touch.
                     
  3. Garantire il benessere della vista. L’utilizzo prolungato di schermi digitali può portare a fastidi della vista, di cui abbiamo già parlato in questo articolo. Tra i principali problemi tecnici che portano a bruciore degli occhi e fastidi vari c’è sicuramente lo sfarfallio del monitor, un’interruzione impercettibile dell’immagine che crea una specie di flash in grado di irritare e stancare l’occhio. Quindi, per scegliere il miglior monitor interattivo per la scuola è fondamentale assicurarsi che questo sia un monitor con tecnologia anti-sfarfallamento, oltre che antiriflesso.
                                                        
  4. Verificare la semplicità di utilizzo e la compatibilità del monitor interattivo.
    Al momento di acquistare un monitor interattivo è bene richiedere sempre una demo per provare le caratteristiche e verificare l’usabilità del dispositivo. Per essere semplice ed intuitivo, un monitor interattivo deve essere dotato di un’interfaccia utente user friendly e di icone chiare e comprensibili. Altra cosa importante è controllare la possibilità di utilizzare facilmente tanto il software nativo del dispositivo quanto i principali pacchetti applicativi esterni, come quelli di Google e Microsoft.
                                         
  5. Attenzione all’efficienza energetica e alle certificazioni. Premesso che trattandosi di prodotti destinati alla scuola, e dunque alla Pubblica Amministrazione, tutti i monitor interattivi dovrebbero essere dotati di certificazioni di conformità agli standard minimi di sicurezza e prestazioni, in tempi come quelli che stiamo vivendo è sempre bene dare un’occhiata anche all’efficienza e ai consumi energetici, sia quando il monitor è in funzione che quando rimane in stand-by. Anche in questo caso, scegliere un display interattivo dotato di certificazione Energy Star è un suggerimento che ci sentiamo di dare per un doppio beneficio: rispettare l’ambiente e non sprecare inutilmente energia elettrica.   

Quali sono i migliori monitor interattivi per la scuola

Abbiamo visto velocemente quali sono in linea generale le caratteristiche tecniche e gli aspetti importanti da tenere in considerazione per scegliere il miglior display interattivo con schermo touch screen per la scuola. Di certo non è una scelta semplice, in commercio ce ne sono davvero tanti e a un primo sguardo possono sembrare tutti uguali. Il consiglio finale è quello di fare una prima selezione tra i monitor touch interattivi proposti ed approfondire poi sia le specifiche riportate nelle schede tecniche dei singoli modelli, sia l’offerta generale del produttore/rivenditore, in modo da garantire anche l’assistenza post vendita.

Una cosa è certa: affidarsi a un produttore specializzato in display interattivi per la scuola e software didattici è già di per sé una garanzia.

Scegliere un’azienda che offra non solo la possibilità di avere un consulente specializzato per rispondere a tutti i dubbi, ma anche una demo, oltre che assistenza e supporto tecnico dedicato in lingua italiana, è un elemento che, come abbiamo visto sopra, diventa necessario in fase di acquisto. Ecco perché scegliere un monitor interattivo smart touch screen tra quelli proposti nella linea ActivPanel di Promethean è la miglior scelta che un dirigente scolastico possa fare.

I monitor touch interattivi Promethean ActivPanel vantano infatti un processore interno di ultima generazione con tecnologia 4K e uno schermo con retroilluminazione a LED per una risoluzione di altissima qualità. In dotazione con il monitor interattivo Promethean, è incluso anche un pacchetto di software didattici nativi, user friendly e pluripremiati come ClassFlow e ActivInspire

Inoltre, tutti i display touch interattivi Promethean ActivPanel ono compatibili con gli applicativi e le piattaforme più usate per la didattica, come Google Classroom e Microsoft Education, oltre che con tutti i device, inclusi quelli mobili.

Migliori monitor interattivi: dalle risorse online all’assistenza post vendita

Dall’alto della sua esperienza, Promethean non fornisce ai suoi clienti solo hardware e software per la scuola, ma un vero e proprio pacchetto pensato per le esigenze quotidiane dei docenti: la sua library gratuita con oltre 51.000 risorse didattiche, disponibile online h24.

Promethean, leader mondiale del mercato dei display interattivi negli Stati Uniti e nella regione EMEA, proprio attraverso la sua esperienza ultra ventennale nel settore della didattica, non solo propone i migliori monitor interattivi per la scuola con tecnologia di ultima generazione e certificati Smart Energy, ma offre anche una capillare assistenza post vendita e un servizio di consulenza gratuito dedicato a docenti, dirigenti e addetti scolastici.

FAQ

Come funzionano i monitor interattivi?

I monitor interattivi sono paragonabili a dei tablet formato maxi: dotati di sistema operativo interno e di schermo touch proprio come uno smartphone, uniscono i vantaggi di elaborazione dei dati di un computer alle prestazioni smart di un tablet formato gigante.   

Qual è la differenza principale a livello di hardware tra monitor touch e LIM?

Un monitor touch interattivo è dotato di elaboratore interno e non necessita di essere collegato a un PC per funzionare. Una LIM (lavagna interattiva multimediale), invece, per funzionare ha bisogno di essere collegata a un computer che elabori i dati e a un proiettore che proietti le immagini sullo schermo interattivo.  

Qual è la grandezza media degli schermi dei monitor touch presenti nelle scuole?

Gli schermi dei monitor interattivi touch screen di ultima generazione presenti nelle scuole italiane hanno mediamente un pannello smart da 65 pollici e possono arrivare fin oltre gli 86 pollici.  

Come scegliere un monitor interattivo?

Per scegliere un monitor interattivo per la scuola è importante considerare non solo le caratteristiche tecniche dello schermo e del processore, come velocità 4K e alta risoluzione, ma anche il pacchetto di assistenza post vendita previsto dal produttore, le licenze software, gli accessori e la compatibilità con i principali applicativi esterni.   

Cosa sostituisce la LIM?

La principale alternativa di nuova generazione alla LIM è un monitor interattivo con schermo touch, processore interno, software integrati e funzionalità specifiche per la didattica, tra cui la possibilità di installare i programmi per la scuola di Google Suite o Microsoft Education.  


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