La salute è la priorità: proteggiti e interagisci in sicurezza con un monitor interattivo

Proteggere la vista con monitor interattivi antiriflesso e senza sfarfallio dello schermo

Published: Luglio 29th, 2022

Da quando i monitor interattivi a scuola sono diventati la normalità, le lezioni hanno raggiunto un nuovo livello di coinvolgimento. Grazie alla tecnologia, creare lezioni interessanti e multidisciplinari che sappiano catturare l’attenzione degli studenti e renderli partecipativi è diventato un must per i docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado. 

Ma la tecnologia, si sa, ha anche qualche lato negativo e va utilizzata con le dovute accortezze. Tra le insidie più comuni derivanti dall’utilizzo scorretto dei monitor interattivi, così come degli smartphone, dei computer, dei televisori e di qualunque altro strumento con uno schermo luminoso, ci sono i disturbi della vista. 

Disturbi così diffusi e frequenti che sono stati categorizzati dalla statunitense American Optometric Association sotto la definizione di “Sindrome da visione al computer” – “Computer Vision Syndrome” (CVS), che racchiude l’insieme dei problemi di vista derivanti da un eccessivo o scorretto utilizzo del computer e di tutti gli altri dispositivi dotati di schermo luminoso. 

Cos’è la Sindrome da visione al computer

Leggere su uno schermo luminoso richiede un lavoro più faticoso per gli occhi rispetto alla lettura su carta, creando un vero e proprio sovraccarico per la vista. La luminosità dello schermo, a volte eccessiva e abbagliante, una bassa definizione e il contrasto non corretto possono rendere davvero difficoltosa la consultazione dei contenuti digitali su monitor, portando a problemi di vista e non solo. Tra i problemi oculari legati all’utilizzo scorretto di monitor, interattivi e non, troviamo sempre più frequentemente:

  • secchezza oculare
  • mal di testa
  • visione annebbiata
  • dolore agli occhi e alle orbite oculari

Fermo restando che qualunque fastidio legato alla vista necessita del consulto medico di un oculista, di seguito cerchiamo di dare una panoramica dei disturbi più diffusi e di come limitarli o prevenirli attraverso il corretto utilizzo dei device digitali.

Disturbi della vista da utilizzo di monitor interattivi e digitali

Bruciore oculare, sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio, lacrimazione abbondante, arrossamento, fastidio alla luce e visione sfocata: questi sono alcuni dei sintomi della secchezza oculare, nota anche come sindrome dell’occhio secco. Anche se si tratta di un disturbo della vista piuttosto comune, non va sottovalutato e richiede una visita specialistica. 

L’affaticamento visivo può portare anche a sintomi correlati come mal di testa, difficoltà di messa a fuoco, vista annebbiata, dolore agli occhi e alle orbite oculari. 

Insomma, la tecnologia può migliorare le nostre vite, ma ricordiamoci che va sempre usata correttamente e, soprattutto, che i monitor devono sempre essere perfettamente funzionanti e di buona qualità. In caso di malfunzionamenti, è bene farli riparare o sostituirli, poiché ne va della salute della vista. 

Come prevenire i disturbi della vista da utilizzo di monitor

Alcuni problemi della vista legati all’utilizzo di monitor interattivi o digitali possono essere dovuti a malfunzionamenti dello schermo. Tra i problemi tecnici più comuni relativi all’utilizzo di un monitor sicuramente spicca il tremolio dello schermo del pc.

Trascorrere ore davanti a un monitor che sfarfalla, ovvero che lampeggia in maniera costante e quasi impercettibile, imitando il battito d’ali di una farfalla, può essere davvero pericoloso per la vista. A volte, lo sfarfallio del monitor può essere dovuto semplicemente a un cavo attaccato male, e nella maggior parte delle volte il problema si risolve ricontrollando la connessione delle porte video o sostituendo il cavo difettoso con uno nuovo. 

Si tratta di un fenomeno abbastanza frequente e può accadere anche con i televisori collegati a decoder o altri device, ad esempio attraverso un cavo HDMI. Nel caso in cui il problema dello sfarfallamento del monitor non si risolvesse controllando e sostituendo i cavi, o verificando il collegamento wireless, è bene rivolgersi a un centro assistenza per verificare lo status dello schermo ed eventualmente farlo riparare o sostituirlo.

Un’altra criticità legata all’uso non corretto dei monitor interattivi e digitali che può portare ad avere problemi di vista e affaticamento visivo è legata alla luminosità dello schermo. Alcuni monitor hanno la funzione di regolazione automatica in base alla luce dell’ambiente e funzionano in autonomia ottimizzando l’emissione luminosa rispetto all’ambiente circostante. Per quelli che non hanno questa funzione, è bene fare attenzione a regolarla manualmente, o comunque cercare di adattare sempre la regolazione della luminosità dello schermo a seconda della situazione. 

Ad esempio, di notte, con un ambiente a luce soffusa, uno schermo al massimo della luminosità può affaticare la vista e abbagliare, mentre di giorno, con un sole splendente o in ambienti con fonti luminose artificiali particolarmente forti, sarà necessario aumentare la luminosità dello schermo fino al massimo per poter fruire agevolmente dei contenuti digitali senza sforzare la vista. Esattamente come accade per gli schermi degli smartphone, regolare la luminosità dello schermo rende la lettura e la consultazione dei materiali multimediali più agevole per i nostri occhi.

Monitor per chi ha problemi di vista: caratteristiche e suggerimenti

Abbiamo visto quali sono i più frequenti problemi di vista legati all’utilizzo scorretto dei monitori interattivi o digitali e come risolvere alcuni problemi tecnici tra i più comuni. Ma per chi utilizza molte ore al giorno la tecnologia digitale o ha particolari esigenze legate alla vista, l’aspetto fondamentale è scegliere uno schermo di buona qualità che abbia caratteristiche di alto livello. Ad esempio, è importante scegliere sempre uno schermo antiriflesso per non affaticare la vista.

Per chi si stesse chiedendo come scegliere un monitor interattivo che non faccia male agli occhi, soprattutto per l’utilizzo scolastico ecco un piccolo vademecum con le caratteristiche tecniche da privilegiare per non affaticare la vista e prevenire i disturbi correlati all’utilizzo degli schermi interattivi digitali in classe. 

Innanzitutto, per la salvaguardia della vista è importante scegliere un monitor interattivo HD con tecnologia 4K che garantisce un’ottima risoluzione delle immagini, punto di partenza per non affaticare la vista. Come dicevamo sopra, è fondamentale che lo schermo sia antiriflesso, oltre che dotato di un sistema di riduzione dei raggi blu dannosi per la vista.

Si possono scegliere inoltre monitor dotati di tecnologia che eviti lo sfarfallamento, anche impercettibile, che a lungo crea problemi di affaticamento della vista. Infine, assicurarsi che il monitor interattivo scelto sia dotato di regolazione automatica della luminosità in base all’illuminazione ambientale circostante in modo da settarsi in maniera autonoma in base alla luce della stanza o del luogo in cui ci troviamo ad utilizzarlo. 

Questi sono piccoli suggerimenti per scegliere il miglior monitor interattivo per la propria classe o per l’utilizzo personale, ma il consiglio di base per evitare problemi di vista legati all’utilizzo degli schermi interattivi o digitali rimane sempre quello di fare delle pause di 15 minuti ogni due ore per far riposare gli occhi, qualunque sia il device utilizzato.

Come i monitor interattivi Promethean sono attenti alla vista

 Abbiamo visto quali sono i disturbi della vista collegati a un utilizzo scorretto degli schermi o ai limiti tecnologici dei device. Promethean, che da oltre 20 anni realizza device per la scuola con il supporto di docenti e tecnici di altissimo livello, ha messo a punto una tecnologia che non solo assicura il meglio delle prestazioni a livello didattico, ma che al tempo stesso garantisce la qualità dell’output anche sotto l’aspetto della salvaguardia della vista. Tutti i monitor interattivi Promethean ActivPanel, vantano caratteristiche di fascia alta per assicurare comfort di utilizzo e non affaticare gli occhi di docenti e studenti. 

Tra le caratteristiche tecniche degli schermi interattivi Promethean che garantiscono una visione confortevole e di qualità per insegnanti e alunni troviamo un’intera gamma di display interattivi con tecnologia LCD TFT (a retroilluminazione LED diretta), tutti 4K Ultra HD con risoluzione minima 3840 x 2160 e frequenza di aggiornamento del pannello di 60 Hz. 

Non meno importante l’angolo di visione LCD a 178° per garantire ottima visibilità anche dalle posizioni laterali, oltre che il rapporto di contrasto 4000:1 e il sensore luce ambientale con regolazione automatica della luminosità. Ovviamente, ogni schermo interattivo Promethean è sempre antiriflesso, anti-sfarfallamento e con sistema di riduzione della luce blu. 

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