{"id":99147,"date":"2021-12-16T18:42:55","date_gmt":"2021-12-16T18:42:55","guid":{"rendered":"https:\/\/www.prometheanworld.com\/?post_type=blogs&p=99147"},"modified":"2023-07-21T22:56:43","modified_gmt":"2023-07-21T21:56:43","slug":"gamification-nella-didattica-come-imparare-giocando","status":"publish","type":"blogs","link":"https:\/\/www.prometheanworld.com\/it\/risorse\/contenuto\/blog\/gamification-nella-didattica-come-imparare-giocando\/","title":{"rendered":"Gamification nella didattica: come imparare giocando"},"content":{"rendered":"\n
Il gioco non \u00e8 solo divertimento. “Giocare \u00e8 una cosa seria! I bambini di oggi sono gli adulti di domani, aiutiamoli a crescere liberi da stereotipi, aiutiamoli a sviluppare tutti i sensi, aiutiamoli a diventare pi\u00f9 sensibili. Un bambino creativo \u00e8 un bambino felice!” (Bruno Munari). Attraverso il gioco, infatti, i bambini imparano, sin dai primi mesi di vita, nuove emozioni, fanno esperienze, ricevono stimoli, attivano una serie di strategie cognitive, sviluppano la fantasia e la motricit\u00e0 fine, solo per citare alcuni benefit legati al gioco. Con il passare degli anni, tutto quello che hanno appreso attraverso i cinque sensi durante i momenti ludici, si trasforma nel bagaglio di esperienze che rappresenta un importante tassello dello sviluppo individuale. Secondo la definizione fornita da Treccani<\/a>, con il neologismo \u201cgamification\u201d (o gamificazione) si intende \u201cl\u2019utilizzo di meccanismi tipici del gioco e, in particolare, del videogioco (punti, livelli, premi, beni virtuali, classifiche), per rendere gli utenti o i potenziali clienti partecipi delle attivit\u00e0 di un sito e interessarli ai servizi offerti\u201d. Molto utilizzato dal marketing per aumentare l\u2019engagement, dal 2010 circa \u00e8 apprezzato anche in ambiente scolastico. Utilizzare il gioco per l\u2019apprendimento scolastico \u00e8 un paradigma che si aggancia anche alla teoria dello psicologo Mih\u00e1ly Cs\u00edkszentmih\u00e1lyi, che punta i riflettori sulla \u201cflow experience\u201d, flusso di esperienza, cio\u00e8 sulla capacit\u00e0 del gioco o videogioco di catturare l\u2019attenzione. <\/p>\n\n\n\n Questo avviene quando:<\/p>\n\n\n\n I videogiochi, tanto demonizzati in passato, possono essere invece validi alleati per l\u2019apprendimento, se utilizzati nella maniera giusta. La chiave del successo dei videogame \u00e8 quello di riuscire a far immergere il giocatore in un contesto spesso di fantasia, e di generare in lui o lei un sentimento di empatia coinvolgendolo e catturandone l\u2019attenzione. Ci si mette nei panni del protagonista del gioco, che sia un personaggio fantastico o un nostro avatar. E ci si lascia trasportare dalla storia, dagli obiettivi da raggiungere, dai livelli. Si persegue uno scopo. <\/p>\n\n\n\n Spesso \u00e8 proprio lo scopo lo scoglio pi\u00f9 grande nell\u2019educazione. Studiare alcune materie pu\u00f2 generare negli alunni un senso di inutilit\u00e0. \u201cA cosa mi serve sapere quando \u00e8 morto Napoleone?\u201d, \u201cChe ci faccio con le espressioni matematiche?\u201d, \u201cCosa mi importa della formula chimica del sale?\u201d, \u201cChe me ne faccio della poesia a memoria?\u201d, e cos\u00ec via. La mancata comprensione dell\u2019utilit\u00e0 di alcune informazioni pu\u00f2 portare a una perdita di interesse nei confronti dello studio e a una carenza di apprendimento che si ripercuoter\u00e0 sul medio e lungo periodo. Soltanto una volta adulti, infatti, ci si rende conto dell\u2019importanza di alcune nozioni apprese in tenera et\u00e0. Per il docente cosa c\u2019\u00e8 di meglio che avere una classe che segue attentamente con leggerezza e allegria? O vedere lo studente pi\u00f9 svogliato trasformarsi nel primo della classe? La gamification pu\u00f2 aiutare gli insegnanti a realizzare questo scenario ideale, tutto sta nel trovare il metodo giusto per \u201cingaggiare\u201d gli studenti, n\u00e9 pi\u00f9 n\u00e9 meno che in una campagna di marketing per un prodotto. <\/p>\n\n\n\n Dalla DAD (Didattica a distanza) in poi gli strumenti informatici sono entrati prepotentemente nell\u2019agenda dei docenti. Oggi, con la DDI (Didattica Digitale Integrata), entrata di diritto in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, anche i libri di prima elementare hanno risorse aggiuntive multimediali collegate ai dispositivi mobili o desktop tramite codice alfanumerico o QR per integrare la didattica tradizionale.<\/p>\n\n\n\n D\u2019altronde, questo passo verso la digitalizzazione della scuola era gi\u00e0 iniziato con il Piano Nazionale Scuola Digitale <\/a>del decreto \u201cBuona scuola\u201d e le restrizioni da pandemia hanno solo accelerato un processo gi\u00e0 in corso. Tanto che il MIUR promuove l\u2019utilizzo della gamificazione a scuola anche attraverso il Premio Scuola Digitale<\/a> che \u201cintende valorizzare progetti e iniziative delle scuole, che propongano modelli innovativi e buone pratiche di didattica digitale integrata, svolti negli anni scolastici 2019-2020 e 2020-2021\u201d, come si legge sul sito ufficiale. <\/p>\n\n\n\n \u00c8 fondamentale, dunque, per i docenti inserire nel piano studi della propria materia una parte di gamification didattica da sottoporre agli studenti, in gruppi o singolarmente, sfruttando sia l\u2019ambiente fisico che quello digitale. Si possono ad esempio creare delle narrazioni interattive con dinamiche di gioco, a livelli, per stimolare gli studenti a saperne di pi\u00f9 per andare avanti e superare il livello o ottenere la ricompensa attraverso un mix di audio, immagini, animazioni, testi, quesiti, giochi di memoria e tutto ci\u00f2 che pu\u00f2 essere utile a rendere divertente e coinvolgente l\u2019interazione sia digitale che nel mondo reale. <\/p>\n\n\n\n I videogiochi non sono soltanto sparatutto violenti o sciocchi passatempo. Possono al contrario essere fonte di informazioni preziose e di apprendimento divertente. Nel 2019, ad esempio, \u00e8 partita la sperimentazione in alcune scuole italiane di secondo grado dell\u2019utilizzo del Gran Sasso Videogame<\/a>, il game educational dedicato alla fisica delle particelle ambientato nei laboratori del Gran Sasso dell\u2019Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN). In questo videogame, l\u2019utente-studente deve aiutare un alieno precipitato sulla terra a riparare la sua navicella spaziale e per farlo dovr\u00e0 attingere ai laboratori dell\u2019Istituto di fisica nucleare, imparando preziose nozioni complesse attraverso il gioco. <\/p>\n\n\n\n E l\u2019anno scorso, per la prima volta, un videogioco (This War of Mine), un gioco di guerra dove il protagonista deve riuscire a sopravvivere, \u00e8 stato trasformato in un libro di testo<\/a> adottato dalle scuole polacche per la sua capacit\u00e0 di far riflettere su un tema cos\u00ec duro come la guerra. Di sicuro i videogiochi non potranno sostituire i testi scolastici, ma possono integrarsi con la didattica tradizionale arricchendola di nuove possibilit\u00e0 prima impensabili. E visto che il digitale \u00e8 ormai imprescindibile dalla didattica, tanto in presenza quanto da remoto, \u00e8 necessario che le scuole si dotino degli strumenti giusti per rendere le lezioni pi\u00f9 coinvolgenti, quasi immersive, attraverso la tecnologia pi\u00f9 moderna. Proprio su questo Promethean lavora da oltre vent\u2019anni affiancata da docenti ed esperti in educazione: rendere la didattica sempre pi\u00f9 innovativa ed efficace. Scopri come rendere la gamification a scuola pi\u00f9 coinvolgente Per saperne di pi\u00f9 sul mondo Promethean per la scuola:<\/p>\n\n\n\n
Ecco allora che il gioco diventa anche uno strumento didattico<\/a> capace di coinvolgere maggiormente gli studenti e fare in modo che le nozioni apprese attraverso le interazioni di gioco rimangano bene impresse nella loro memoria. D\u2019altronde, le pi\u00f9 note teorie dell\u2019educazione hanno dimostrato che l\u2019apprendimento arriva solo in minima parte dalla lezione teorica classica (frontale), mentre per il 70% deriva dall\u2019esperienza diretta. Negli ultimi anni si parla molto di gamification a scuola, che non significa usare i videogame durante le lezioni ma piuttosto imparare giocando. Vediamo bene di cosa si tratta.<\/p>\n\n\n\nCos\u2019\u00e8 la gamification<\/h2>\n\n\n\n
In pratica, si tratta di trasporre le dinamiche pi\u00f9 comuni dei video games o dei giochi da tavolo in situazioni non di gioco, ovvero applicare a situazioni differenti dal videogioco il meccanismo che prevede delle ricompense a seguito del raggiungimento di alcuni obiettivi prefissati.
Applicandolo al contesto scolastico, si tratta di portare le dinamiche del gioco nella didattica per ottenere maggior coinvolgimento e competitivit\u00e0. Ad esempio, si possono prevedere punti, badge e riconoscimenti per gli alunni a seconda dei risultati raggiunti in un progetto didattico. In questo caso si parla pi\u00f9 propriamente di Game Based Learning, ovvero apprendimento basato sul gioco, e di \u201cSerious games\u201d ovvero giochi e videogiochi applicati in contesti non ludici. <\/p>\n\n\n\n\n
Come la gamificazione pu\u00f2 aiutare gli studenti nell\u2019apprendimento<\/h2>\n\n\n\n
Grazie alla gamification, invece, \u00e8 possibile rendere interessanti, coinvolgenti e stimolanti anche concetti e nozioni apparentemente inutili o astratti. Specialmente negli studenti meno appassionati. Semplicemente parlando il loro linguaggio, escogitando un modo per azzerare la parte di \u201cnoia\u201d di alcuni argomenti e rendere tutto pi\u00f9 interessante e appagante. Le dinamiche del video gioco applicate alla didattica possono innescare lo stesso meccanismo di soddisfazione che sta alla base del successo di giochi popolari tra i pi\u00f9 giovani come Fortnite o Minecraft. E poi, divertendosi si impara di pi\u00f9. <\/p>\n\n\n\nInserire i giochi educativi nel piano studi<\/h2>\n\n\n\n
Esempi di videogame educativi<\/h2>\n\n\n\n
Insomma, noi adulti dobbiamo iniziare a guardare ai videogame con occhi nuovi, cercando di trarre il meglio dalla tecnologia e imparando a parlare il linguaggio dei pi\u00f9 giovani per avvicinarci a loro e ottenere un risultato fondamentale: fornire loro gli strumenti giusti per affrontare il futuro. <\/p>\n\n\n\n
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con i monitor interattivi digitali ActivPanel di Promethean<\/a><\/p>\n\n\n\n\n
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