PON Digital Board: cosa sono e come utilizzare i fondi stanziati per la scuola

Un obiettivo del PON Digital Board è dotare le scuole italiane degli strumenti per la didattica digitale

Published: Febbraio 9th, 2022

Tecnologia a scuola: negli ultimi due anni la transizione digitale della scuola e della didattica ha subito un’accelerazione importante, come mai prima d’ora. 

Le prime lavagne digitali hanno timidamente fatto la loro comparsa nelle aule in tempi non sospetti, ma, dall’emergenza sanitaria in poi, sono diventati indispensabili tutti gli strumenti idonei per assicurare la Didattica Digitale agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Perché qui non si tratta più “soltanto” di fronteggiare una situazione limite: la scuola si sta ripensando in chiave innovativa. 

Docenti e studenti stanno imparando sul campo, giorno dopo giorno, anno scolastico dopo anno scolastico, a utilizzare gli ausili informatici parallelamente ai cari vecchi e indispensabili libri di testo, e stanno scoprendo un metodo di apprendimento più efficace, coinvolgente e creativo. In una parola: innovativo. Nuovi linguaggi che si fondono, argomenti che si intrecciano, digital device che vanno ad arricchire le lezioni tradizionali, i compiti e i workshop. Questa nuova dimensione della didattica diventa così multidisciplinare e naturale, disegnando un continuum tra un argomento e l’altro, tra una materia e l’altra, come forse non si era mai visto prima in Italia. 

Soft skill e pensiero critico attraverso DDI e Digital Board

Video, immagini, suoni, hyperlink, animazioni, interattività e gamification si integrano con la carta e i concetti fondamentali assumono sfumature nuove generando delle nuove mappe mentali di significato. E qui è possibile allenare e sviluppare il pensiero critico e il multitasking, ovvero le “soft skill” considerate ormai indispensabili per affrontare il futuro mondo del lavoro. Inclusa la capacità di padroneggiare software e hardware in maniera corretta, sin dalla scuola primaria di primo grado.                                           

I testi scolastici tradizionali sono infatti stati ripensati in chiave DDI (Didattica Digitale Integrata) e, attraverso piattaforme ad hoc e collegamenti ipertestuali da QR Code implementati dagli editori sulle pagine, i libri si arricchiscono di contenuti digitali multimediali correlati. I docenti sin dalle scuole elementari utilizzano Google Classroom, Microsoft Education o altre piattaforme per l’e-learning per l’assegnazione dei compiti a casa e la creazione di gruppi di lavoro che prevedono sempre più l’impiego di supporti video e audio nella didattica. Il tutto con un occhio di riguardo verso l’inclusione scolastica.

Ma questo non è tutto: alcuni alunni, per esempio quelli sottoposti a quarantena o isolamento fiduciario, possono anche richiedere di collegarsi da remoto, in diretta con la classe in presenza, in modo da non perdere giorni di lezione e seguire comunque il programma. Insomma, stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione inimmaginabile fino a qualche anno fa. 

Gli obiettivi del bando PON Digital Board

In questo scenario liquido, in continua evoluzione, come del resto lo sono la tecnologia e la nostra società, è emersa in maniera lampante la necessità di investire sulle infrastrutture digitali scolastiche. Ecco allora che il PON Digital Board, ovvero l’Avviso pubblico “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione”, che fa parte del pacchetto Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – REACT EU, ha lo scopo di andare a colmare il gap esistente tra le reali dotazioni tecnologiche degli istituti scolastici e le necessità legate alla digitalizzazione del comparto scuola. 

Attraverso i fondi stanziati dal MIUR, dalla Comunità Europea e dalle Regioni interessate, le scuole italiane di ogni ordine e grado potranno finalmente avere nelle aule e nelle segreterie la strumentazione tecnologica di ultima generazione di cui hanno bisogno, come monitor digitali interattivi e digital board necessari per sfruttare al meglio la potenzialità della didattica digitale integrata e ottimizzare tutta l’organizzazione scolastica.

Digital Board: cosa sono

Il Digital Board PON, come si legge nel bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è “finalizzato alla dotazione di attrezzature basilari per la trasformazione digitale della didattica e dell’organizzazione delle istituzioni scolastiche. L’obiettivo è quello di consentire la dotazione di monitor digitali interattivi touch screen, che costituiscono oggi strumenti indispensabili per migliorare la qualità della didattica in classe e per utilizzare metodologie didattiche innovative e inclusive, nelle classi del primo e del secondo ciclo e nei CPIA, con priorità per le classi che siano attualmente ancora sprovviste di lavagne digitali, e di adeguare le attrezzature e gli strumenti in dotazione alle segreterie scolastiche per accelerare il processo di dematerializzazione e digitalizzazione amministrativa delle scuole”.

Quindi, quando parliamo dell’oggetto del Bando per Digital Board, ci riferiamo a monitor digitali interattivi e touch screen di ultima generazione che andranno a sostituire le ormai obsolete LIM, al fine di poter sfruttare al massimo le potenzialità della Didattica Digitale Integrata (DDI).                                                                                                        

Differenze tra Digital Board, LIM, lavagne elettroniche e lavagne digitali

Ma che differenza c’è tra una Digital Board, una lavagna digitale e una LIM? Vediamo di fare un po’ di chiarezza tra le varie definizioni, acronimi e inglesismi:                                                                                                                      

  • Digital Board. Una Digital Board (detta anche smart panel, monitor interattivo o display interattivo), è un monitor digitale e interattivo con display touch screen. Si tratta di un vero e proprio computer con schermi sensibili al tocco. Una sorta di tablet gigante top di gamma per semplificare al massimo il concetto. 
  • LIM. Le lavagne interattive multimediali (dette anche lavagne multimediali, lavagne elettroniche o lavagne interattive), sono un po’ come i vecchi terminali che si trovavano negli uffici: monitor e tastiere che per poter funzionare dovevano essere collegati a un computer centrale. Una LIM, semplificando, è una superficie digitale touch che per funzionare deve essere sempre collegata a un proiettore e un computer. 
  • Lavagne digitali. Quando parliamo di lavagne digitali o lavagne virtuali intendiamo infine dei software che vanno installati su un computer, un tablet o uno smartphone e semplicemente trasformano lo schermo in una sorta di lavagna.                                                                                                           

Come presentare il progetto per il Bando PON Digital Board e scadenze da rispettare

La graduatoria delle scuole ammesse al Bando PON Digital Board è stata pubblicata a fine dicembre 2021. Gli istituti scolastici presenti in graduatoria dovranno inviare i loro progetti attraverso la piattaforma del Ministero entro il 31 marzo 2022. I progetti presentati e approvati dovranno essere realizzati, collaudati e conclusi entro il 31 dicembre 2022. 

Per supportare le scuole interessate dal bando e presenti in graduatoria, il MIUR ha pubblicato il Manuale Operativo di Gestione (MOG), uno strumento utile per la compilazione delle Aree del Sistema GPU 2014-2020 e per la gestione delle procedure documentali dei progetti autorizzati. Molto utile anche il PON Kit pubblicato dal Ministero dell’Istruzione sul suo sito ufficiale, con tutto quello che c’è da sapere sul PON, inclusi tutorial, FAQ e corsi online a disposizione gratuitamente per docenti e personale scolastico interessati.

Come scegliere i migliori monitor digitali e utilizzare i fondi stanziati dal PON Digital Board, bando per la trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione

I display interattivi innovativi e a bassa manutenzione sono investimenti a lungo termine ideali per la scuola, poiché permettono di personalizzare l’apprendimento e migliorano sia la collaborazione che l’inclusione. Se stai cercando uno schermo interattivo per la didattica, poniti le seguenti domande: 

  1. Di quali caratteristiche hai bisogno? 
  2. Il tuo display interattivo deve includere un software per l’insegnamento gratuito senza canone annuale? 

Per chiarirti meglio le idee, dai un’occhiata alle specifiche dei nostri monitor ActivPanel e scegli quello più adatto alle esigenze della tua scuola. I monitor interattivi ActivPanel Elements Series di Promethean sono la scelta migliore per innovare la didattica nelle scuole di ogni ordine e grado. Con oltre venti anni di esperienza nella progettazione di tecnologia per la didattica, Promethean offre agli insegnanti e ai dirigenti scolastici soluzioni all’avanguardia e strumenti software di facile utilizzo, in linea con gli obiettivi e le iniziative di apprendimento.

Perché le Digital Board Promethean ActivPanel Elements Series sono la migliore scelta per usare i fondi del PON nella tua scuola?

I monitor touch interattivi Promethean ActivPanel Elements Series sono dotati di un elaboratore interno di ultima generazione e di uno schermo con retroilluminazione a LED per una risoluzione di alta qualità. Il tutto abbinato ad un pacchetto di potenti software didattici nativi, intuitivi e pluripremiati come ClassFlow e ActivInspire. I display touch interattivi Promethean sono inoltre perfettamente compatibili con le app e le piattaforme esterne più usate per la didattica, come Google Classroom e Microsoft Education, e si interfacciano con tutti i device, dal PC allo smartphone, fino al tablet. 

Promethean non fornisce solo l’hardware e il software ma un vero e proprio ecosistema integrato pensato per la scuola. Abbinando alla linea ActivPanel Elements Series il kit Promethean per il supporto all’apprendimento a distanza, l’aula virtuale sarà più efficiente e anche gli studenti collegati da remoto vivranno un’esperienza di didattica coinvolgente ed efficace. L’offerta di Promethean per la scuola include anche l’utilizzo di tantissime risorse digitali per la didattica, preziose per realizzare lezioni innovative e trovare l’ispirazione. Promethean mette a disposizione dei docenti la sua library gratuita con oltre 51.000 risorse per docenti, consultabile online e accessibile anche con account Google o Microsoft. 

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